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Dicembre 3, 2024Immergersi nelle Fiandre significa scoprire un territorio che intreccia storia, cultura e un panorama artistico in continua evoluzione. Due città, Bruges e Ostenda, incarnano questo spirito unico. Bruges, con il suo fascino medievale e i suoi canali pittoreschi, e Ostenda, vibrante e moderna, rappresentano due anime complementari di un viaggio nelle Fiandre. Qui, ogni angolo racconta una storia: dalle antiche residenze signorili agli audaci graffiti che adornano le strade.
Ostenda, tra mare e arte urbana
Ostenda si distingue per la sua vivacità e il continuo fermento artistico. Questa città affacciata sul Mare del Nord si è trasformata in un laboratorio creativo, dove arte contemporanea e tradizione si incontrano. La Triennale Beaufort è un evento imperdibile: lungo la costa, installazioni innovative si integrano nel paesaggio naturale, creando un museo a cielo aperto. Tra le opere più note, The Rock Strangers di Arne Quinze cattura l’attenzione con le sue forme arancioni che contrastano con il grigiore urbano della piazza Zeeheldenplein.

Il festival The Crystal Ship celebra l’arte urbana. Passeggiando per le vie della città, si incontrano murales di artisti internazionali, ciascuno con una storia da raccontare. L’omaggio a James Ensor, uno degli artisti simbolo del Belgio, si ritrova nei dettagli di diverse opere. Un tram porta ai dintorni, dove le dune di Westende Bad accolgono altre installazioni. Tra queste, spiccano Metamorphosis di Oliver Laric e I can Hear it di Ivars Drulle, un’opera che invita a “ascoltare” il mare attraverso grandi trombe di grammofono.
Pochi chilometri separano il centro dalla storica area di Raversyde. Qui si trova il Vallo Atlantico, memoria della Seconda Guerra Mondiale. Tra i bunker, la famosa macchina Enigma cattura l’interesse, raccontando le vicende del suo utilizzo e della sua decodifica. La passeggiata attraversa un tempo di conflitti, ma regala anche uno sguardo sull’arte con opere inserite nel contesto storico, come la Casa a Scacchi Verdi di Lily van der Stokker.
Nei dintorni di Bruges, la magia dei castelli
Allontanarsi dal centro di Bruges significa inoltrarsi in una campagna che nasconde antichi manieri e castelli. Un itinerario in bicicletta offre un’opportunità unica per esplorare queste dimore storiche. Il Castello di Oostkerke, a Damme, incanta con i suoi giardini curati e il viale d’ingresso fiancheggiato da alberi maestosi. Il fascino neogotico del Castello di Loppem si manifesta nei dettagli architettonici e negli affreschi che decorano gli interni, mentre il labirinto del parco offre un’esperienza divertente e immersiva.

Ogni castello racconta una storia: il maniero di Ten Torre, con il suo fossato e il giardino all’inglese, è un esempio di come l’architettura storica possa convivere armoniosamente con la natura. Queste residenze testimoniano il passato glorioso di Bruges, un tempo polo commerciale e culturale di grande rilievo.
Bruges, itinerario dei primitivi fiamminghi
L’arte è un tema ricorrente a Bruges. Durante il suo periodo d’oro, la città attirò artisti come Jan van Eyck e Hans Memling, che diedero vita al movimento dei Primitivi fiamminghi. Le loro opere sono custodite in musei come il Groeningemuseum, che vanta una collezione che attraversa sei secoli di storia dell’arte. L’Ospedale di San Giovanni, invece, racconta non solo i progressi della medicina, ma anche il talento di Memling attraverso il celebre Reliquiario di Sant’Orsola.
Ogni museo è un viaggio nel passato artistico e culturale di Bruges, ma è anche un invito a riflettere sull’evoluzione dell’arte fino ai giorni nostri.
Bruges, tra canali e simboli del passato
Il cuore di Bruges è un labirinto di stradine e vie d’acqua. I canali, che attraversano la città, offrono panorami indimenticabili, soprattutto dal Molo del Rosario, uno dei punti più fotografati. Qui, il riflesso delle case in mattoni e dell’alto salice creano un quadro naturale che affascina chiunque lo osservi.
La torre campanaria del Beffroi, simbolo di Bruges, domina il centro storico. Salire i suoi 366 gradini significa immergersi in un viaggio attraverso secoli di storia, con le campane che scandiscono melodie uniche. Piazza Burg, con il suo Municipio e la Basilica del Sacro Sangue, è un altro luogo da non perdere.
Tra le chiese, spicca quella di Nostra Signora, che custodisce capolavori come la Madonna col Bambino di Michelangelo e i mausolei di Maria di Borgogna e Carlo il Temerario. Anche Piazza dei Conciatori merita una visita: un angolo che conserva il ricordo delle antiche attività artigianali della città.
Dove fermarsi col camper
Bruges Camping Memling
Bredene Camping Duinzicht
Westende Kompas Camping Westende
Jabbeke Camping Klein Strand
Parking Kanaaleiland, Bargeweg
Ostenda Camperplaats Oostende, tel. 0032/59/704466
Middelkerke Camperpark Zeester