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Dicembre 9, 2024Scoprire il Lago di Bolsena a bordo di una bicicletta è come aprire un libro di storie millenarie, in cui ogni curva del percorso svela panorami inaspettati e ogni chilometro regala un contatto autentico con la natura. Situato nel cuore della Tuscia, questo lago vulcanico è una gemma incastonata tra colline rigogliose, borghi antichi e paesaggi che sembrano sospesi nel tempo. Il cicloturismo qui diventa una vera e propria immersione in un mondo dove cultura, tradizione e paesaggi naturali si fondono armoniosamente.
Il fascino del giro completo del lago
Pedalare intorno al Lago di Bolsena significa lasciarsi abbracciare da un panorama in continuo cambiamento. Il percorso principale, lungo circa 53 chilometri, è adatto a ciclisti di ogni livello e regala un’esperienza unica per chi cerca tranquillità e bellezza. Lungo il tracciato si alternano strade rurali poco trafficate e sentieri sterrati che costeggiano le rive. Ogni tratto offre scorci pittoreschi, dalle distese di canneti dove il silenzio è rotto solo dal canto degli uccelli, agli oliveti che raccontano secoli di coltivazioni tramandate.

I borghi che punteggiano l’itinerario, come Montefiascone, Marta e Capodimonte, sono tappe imperdibili. Montefiascone, con il suo panorama mozzafiato sul lago, è famosa per il vino Est! Est!! Est!!! che può accompagnare una pausa gustosa. Marta, il borgo dei pescatori, invita a scoprire le tradizioni lacustri e la torre dell’Orologio. Capodimonte, con il suo castello, è un piccolo gioiello da esplorare. Ogni sosta diventa l’occasione per lasciarsi conquistare dai sapori locali, con piatti come il coregone o l’anguilla, cucinati secondo antiche ricette.
Sentieri selvaggi e avventura in mountain bike
Per chi cerca emozioni più intense, i percorsi dedicati alla mountain bike attorno al Lago di Bolsena sono una scelta perfetta. Uno dei tracciati più apprezzati parte da Montefiascone e arriva fino a Civita di Bagnoregio. Questo percorso è un viaggio tra natura e mistero. Attraversare il Parco di Turona significa immergersi in un’oasi di pace, dove ruscelli e boschi fanno da cornice a un paesaggio quasi fiabesco. Arrivare a Civita di Bagnoregio, la celebre “città che muore”, è come fare un salto indietro nel tempo. Il borgo, arroccato su uno sperone di tufo, offre una vista mozzafiato e un’atmosfera surreale.

Anche i tracciati meno conosciuti sanno stupire. Percorsi che si snodano tra vigneti e campi di grano permettono di scoprire la vera anima della Tuscia, lontano dalle rotte più battute. Ogni pedalata su questi sentieri regala un senso di libertà e un legame profondo con il territorio.
Il futuro della ciclabilità intorno al lago
Il Lago di Bolsena non è solo un luogo dove vivere il presente, ma anche una destinazione in continua evoluzione. I progetti per migliorare l’accessibilità e creare una pista ciclabile che abbracci completamente il lago promettono di trasformare questa area in un vero paradiso per gli amanti delle due ruote. Iniziative recenti, come la realizzazione di tratti ciclabili a Gradoli e l’accordo tra i comuni della zona, dimostrano l’impegno nel rendere il territorio ancora più ospitale per i ciclisti. Quando questi sogni diventeranno realtà, il Lago di Bolsena diventerà una meta imperdibile per chi desidera esplorare la natura con lentezza e consapevolezza.