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Valle d’Itria in camper: un viaggio tra borghi e natura senza tempo
Novembre 30, 2024Viaggiare in camper nell’Appennino tosco-emiliano offre un’esperienza unica tra paesaggi mozzafiato, borghi antichi e sentieri immersi nella natura. Ogni angolo racconta una storia, ogni percorso regala emozioni e la libertà del camper permette di viverla a pieno. Con i suoi panorami vari e le molteplici opportunità di sosta, questa regione diventa una meta ideale per chi cerca avventure autentiche.

Viaggio tra Civago e l’Abetina Reale
Nell’Alta Valle del Dolo, Civago accoglie chi viaggia in camper con il suo fascino autentico e la natura rigogliosa che lo circonda. Questo borgo, un tempo legato alle nobili famiglie dei Canossa e degli Este, offre un punto di partenza perfetto per esplorare l’Abetina Reale. A pochi passi dal torrente, è possibile trovare un luogo tranquillo dove fermarsi per la notte e prepararsi a un’escursione unica nel Parco Nazionale dell’Appennino tosco-emiliano.
Il sentiero che attraversa l’Abetina Reale e conduce al Lago Bargetana, proseguendo fino al Passo Lama Lite, si distingue per i panorami che offre e la facilità di percorrenza. Qui la montagna si svela in tutta la sua bellezza, tra fitti boschi di conifere e specchi d’acqua cristallina. Dopo una giornata di trekking, si può assaporare la cucina tipica della zona al Ristobar Amorotto, dove piatti di montagna vengono serviti con passione.

Salire sul Monte Cusna
Il Monte Cusna, con i suoi oltre 2.100 metri, è la vetta più alta della zona e una meta imperdibile. La salita inizia dal Rifugio Pianvallese, facilmente raggiungibile anche in camper, dove il paesaggio si apre tra faggete e praterie. L’ascesa richiede un certo impegno, ma ogni passo regala emozioni e, una volta raggiunta la croce di vetta, la vista ripaga di ogni sforzo. Da lì si possono ammirare le Alpi Apuane, la dorsale appenninica e persino la Liguria in lontananza.
Per chi desidera prolungare l’escursione, i Prati di Sara offrono un angolo di paradiso con le loro vaste distese verdi circondate da boschi. Qui, tra relax e pic-nic, il contatto con la natura si fa ancora più intenso. La sera, al ritorno al rifugio, una cena a base di specialità locali come tigelle e gnocco fritto chiude in bellezza una giornata ricca di scoperte.
Il fascino del Passo Pradarena e Ligonchio
Al confine tra Emilia e Toscana, il Passo Pradarena rappresenta una delle tappe più affascinanti per chi viaggia in camper. Situato a 1.500 metri, offre un clima piacevole anche d’estate e panorami incantevoli lungo il crinale. Seguendo il Sentiero Italia del CAI, si possono raggiungere luoghi come il Monte Sillano e ammirare viste spettacolari che spaziano fino al Golfo di La Spezia. La bellezza selvaggia di questi luoghi invita a fermarsi per godere della pace che solo la montagna sa offrire.
Più in basso, il borgo di Ligonchio conquista con i suoi murales colorati e il fascino delle sue case in pietra. Il campo sportivo nelle vicinanze offre uno spazio ampio e pianeggiante per chi cerca una sosta comoda. Questo angolo di Appennino diventa il punto di partenza per nuove avventure, tra boschi, torrenti e una cultura radicata nel territorio.
L’Appennino tosco-emiliano si rivela un vero gioiello per chi ama viaggiare in camper, regalando esperienze che uniscono la bellezza naturale a tradizioni autentiche. I percorsi descritti invitano a scoprire un territorio che sorprende a ogni curva e dona momenti indimenticabili.